Yuval Noah Harari, da divulgatore, riesce a eludere ogni categoria. Lui è la dimostrazione di come sia possibile unire ironia e conoscenza tenendo sempre alto il tenore delle riflessioni, senza però risultare un trombone che vuole a tutti i costi dare una sua versione granitica.

“Ci sono molte cose che non sappiamo del passato, e quando non sappiamo qualcosa è sempre meglio dire: “Non lo so”. Nella scienza dire “non lo so” è fondamentale. È il primo passo, perché solo dopo che hai ammesso di non sapere qualcosa puoi cominciare a cercare una risposta. Se pensi di sapere già tutto, perché perdere tempo a cercare?”

Dopo una dichiarazione del genere, inutile dirlo, Yuval Noah Harari mi ha conquistato.