Tunué è un nome di fantasia, un suono, un semplice enunciato immaginario che non ha significato o riferimento simbolico; è la perfetta identificazione di ciò che la casa editrice vuole testimoniare all’esterno: non avere confini né delimitazioni di genere. Connotarsi come una realtà dinamica e innovativa. Per comprendere subito il livello ci giochiamo il pezzo da novanta: Pubblicano Paco Roca. Sono molto attenti ai giovani autori e alle voci che arrivano in sordina per rendere merito e ampliarne la conoscenza. Alla narrativa c’è Vanni Santoni alla direzione, e noi lo veneriamo. Anche il blog della Tunué è molto curato e lo consigliamo vivamente, e comunque è difficile uscire dal sito senza allungare la wishlist. Tremendamente bravi anche nella presentazione grafica, che è davvero strabiliante.