Robert Louis Balfour Stevenson era uno scozzese che, ad un certo punto dell’età vittoriana, decise di diventare uno scrittore. Così, intraprese la lunga e tortuosa strada che lo avrebbe portato a finire nello scaffale “letteratura per l’infanzia” con “L’isola del tesoro” e “La freccia nera”. Ma Stevenson lo sapeva e si premunì di lasciare ai posteri anche opere macabre come “Lo strano caso del Dottor Jekyll e Mr Hyde” e “Il club dei suicidi”. Insomma, è uno di quegli autori che, tra i tanti generi affrontati, prima o poi leggerete. Molte sono le trasposizioni, ma è grazie a lui che si è consolidata la frase “No guarda, è meglio il libro”.