La saggistica vorrebbe essere parole scritte da saggi, o da leggere per i saggi, e invece non lo è. In realtà è solo un’accozzaglia di parole tanto difficili, che non dicono quasi niente, scritte da qualcuno che aveva troppa poca fantasia per scrivere un romanzo. Il capostipite del genere è Michel de Montaigne seguito a ruota da praticamente tutti i letterati e gli scrittori di ogni epoca e luogo. Non sarà quindi, alla fine, il contrario?

Ovviamente troverete anche saggistica precedente, perché non vuoi mettere un Dante Alighieri? Oppure qualche classico greco o latino? Cercheremo di smascherare i discorsi dietro i paroloni, sperando di non perderci.