Tra gli interessi di Roberto Cipollone c’è sicuramente la Marsica. Prova ne è la ricerca storiografica da cui sono nate quattro pubblicazioni: “Pietro Marso Cesensis”, monografia sull’umanista Pietro Marso (2012); “Trentanove figli”, ricerca dedicata ai caduti e alle vittime di guerra di Cese dei Marsi (2014); e due libri scritti a quattro mani proprio col padre Osvaldo, uno nel centenario del terremoto della Marsica, “13 Gennaio 1915. Una cicatrice lunga un secolo” (2015); l’altro sul periodo di occupazione tedesca nello stesso territorio, “Padroni di niente” (2019).

Con Come i balconi di città leggiamo i racconti di Roberto Cipollone, dove l’Abruzzo ha una forte impronta.