Il malloppo – Marcello Marchesi : recensione
La grande tradizione dell’avanspettacolo ha caratterizzato gli schermi in bianco…
Il malloppo di Marcello Marchesi è un romanzo del 1971, ma l’anno è poco importante. Potrebbe esser stato scritto nel 1935 come nel 2054, è avanti come un romanzo avanguardista ma senza implicazioni politiche sconvenienti. È un lungo e incessante monologo continuamente interrotto dallo stesso protagonista; è un fitto flusso di coscienza di un uomo che conosce fin troppo bene le parole, che sono il suo pane quotidiano, anzi, il suo quotidiano e basta. Il malloppo è proprio il groviglio inestricabile provocato da quest’uso compulsivo ed eccessivo dell’eloquio. Eppure è sputandole fuori che riescono a risolversi e sciogliersi, insieme al male della voce (registrata) narrante.
La grande tradizione dell’avanspettacolo ha caratterizzato gli schermi in bianco…