Italo Svevo è uno scrittore importantissimo per il Novecento letterario, ma in vita ha vissuto molte sfortune. In pratica era inetto come i suoi protagonisti. Di madrelingua usa il dialetto triestino e il tedesco, motivo per cui dovrà studiare l’italiano con certe difficoltà che emergono anche nei romanzi. Di saggi a riguardo ne è pieno il web, ma è un po’come le tesine sul rapporto Goethe-Foscolo. Conosce James Joyce, che sarà il suo più grande promotore, oltre che portafortuna. In Italia il corrispettivo sarà Eugenio Montale. Dopo pochi romanzi e racconti, arrivato al successo, morirà per un incidente d’auto. Fortunato come Rino Gaetano. Italo Svevo è anche una casa editrice riconoscibile dalle bellissime copertine.