Gabriele D’Annunzio nasce a Pescara, città troppo piccola per un uomo così europeo. Infatti già a 16 anni esce per tornare sempre di meno. Lo troviamo a Roma, a Parigi, in Grecia, ovunque. Entra in contatto con i migliori artisti del momento, fino a Debussy. Il primo periodo è verista, ma una delle sue grandi abilità è il cambiamento in basi ai sentimenti culturali modaioli. Ben inteso, è lui a creare le mode, o nel caso se ne appropria. Gabriele D’Annunzio non piace a tutti, e spesso è colpa delle sue amicizie controverse. “Fattèlla cu’cchi è meglio ‘e te”, dice la voce popolare.