Fuhrer è una bellissima parola tedesca che sta a significare “guida”, “condottiero”, però succedono cose nel corso della storia che, guarda, non ce la si fa. C’è una recensione qui su Bookrider che esprime bene il concetto. In Lingua madre il protagonista non sopporta chi “sporca” le parole. Accade continuamente, come con resilienza. La differenza è che fuhrer è meno insopportabile. Del resto è necessaria per parlare di certi avvenimenti e personaggi, è più versatile, suona meglio. Ed è più breve. Il suo neo è in quella maledetta acca, che tanti sbagliano per posizione. Ringraziamo, quindi, il “forse cercavi” di Google.