L’erotismo è un’arte complicata, perché si basa su equilibri sottili. No pornografia, no scene castissime alla Carlo Cassola. Ecco, ne La ragazza di Bube c’è la scena di sesso più insulsa della letteratura italiana, quando l’ho letto ero convinto che i protagonisti si fossero addormentati sulla paglia (giacciono). Gli eccessi dell’altro lato invece segnano altre strane vette, ma non so se ne potremo mai parlare; purtroppo Twitch ci sta abituando a una certa autocensura che ci impedirebbe di parlare di Apollinaire. Ma non disperate, giocheremo molto sull’erotismo di grandi firme tipo Anais Nin e molte altre. Niente Cinquanta sfumature, perché dovreste pagarci.