Era meglio il libro non è il classico libroide del personaggio che vuole aggiornare la bio inserendo la dicitura “scrittore”. O meglio, non è assolutamente un libroide, che Talia me ne scampi. Il libro si presenta subito con una parte metalibresca, ed è immediatamente riconoscibile la voce dell’autore; si legge con la mente che rielabora le parole nel suo registro vocale, e non è perché sono pazzo. Nel leggere i racconti più narrativi di Era meglio il libro, si ha quasi l’impressione di essere personaggi di Valerio Lundini. In Dentro la televisione si incontrano diversi fantomatici capi della Rai, così come chi lavora ad esempio alle Poste incontrerà nel corso della carriera almeno una decina di dirigenti supremi o visti come tali.