Caminito. Un aprile del Commissario Ricciardi – Maurizio De Giovanni : recensione
Siamo più vicini al Natele che alla Pasqua, ma il…
La Einaudi è una casa editrice italiane tra le migliori, e lo è da sempre. Essere al top fin dagli esordi è difficile, ma l’omonimo Giulio ce l’ha fatta non solo grazie alla sua bravura e fine intelligenza. Volete un po’di nomi? I collaboratori più noti sono Italo Calvino e Cesare Pavese. La redazione ha le tracce di Elio Vittorini. Questi tre sono le basi, poi c’è tanto tanto altro. Tutti i lettori hanno sempre una discreta collezione Einaudi, ma ne vorrebbero di più. Io vorrei tutte le loro pubblicazioni teatrali, e ogni volta che li vedo tocco la tasca come a voler prendere il portafogli. Voglio morire sommerso da questi fantastici volumetti, di cui parleremo spesso.
Siamo più vicini al Natele che alla Pasqua, ma il…
Lo ammetto, leggo con consapevole ritardo Diego De Silva, che…
Niente di vero, dove Vero è anche il nome dell’autrice…
Il New York Times ha definito Dove sei, mondo bello…
«È una verità universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso…
All’università i miei amorevoli compagni di corso avevano preso a…
L’istinto muove le decisioni dell’uomo nel corso della vita, così…
A volte capita, scorgendo la sinossi da qualche parte, di…
Quando leggi La luna e i falò di Cesare Pavese…
“Recensire” un capolavoro della letteratura è quasi impossibile, certi libri…