La comunicazione si fonda sui dialoghi, nonostante i continui studi sulla prossemica. Senza parlare non si risolve nulla. Per questo motivo li troviamo fondamentali, e gli autori che sanno trattare la materia sono oro puro. Pavese è un ottimo esempio, uno sceneggiatore mancato.

Edizioni Dialoghi punta a ritrovare questa pratica che ormai si sta annichilendo, e dal 2017 è attiva nel campo. Porta gli autori, spesso giovani, per mano in quest’universo così vasto e complesso.

Con lo stesso nome c’è una rivista di approfondimento culturale, ricca di contenuti legati all’oggi e al domani con uno sguardo al passato.

L’importante è il confronto.