C’è una certezza, comprando la maggior parte delle edizioni dei Racconti del terrore di Edgar Allan Poe: conterrà Il cuore rivelatore. Che fa parte dei Racconti del mistero. È senza dubbio il mio racconto preferito, il più trasposto, il più citato, ma è ovunque. È necessario? Leggerlo sì, ritrovarselo dappertutto mi sembra eccessivo. L’abbiamo visto in tutte le salse tra film e serie tv, ma anche fumetti e cartoni animati. Del resto i Simpson sono il veicolo della gran parte della letteratura americana prima di leggerla intorno ai quindici anni. E infatti ho letto Il cuore rivelatore con l’immagine di Lisa stampata nel cervello. Voi?