Con passi giapponesi edito da Einaudi è la prima opera di Patrizia Cavalli scritta in prosa. L’opera prende il nome da uno de primi testi che apre la raccolta dove viene narrata la storia di una donna che incede per la strada a piccoli passi silenziosi.

Opera entrata tra i cinque finalisti del Premio Campiello 2020.

Con passi giapponesi ci porta nel mondo di Patrizia Cavalli, in un modo diverso rispetto a quello a quale ci ha abituati la sua poesia.

È un’opera che  sfugge alle classificazioni, prosa poetica, poesie in prosa, narrativa, raccolta di racconti brevi; è un’opera straniante eppure familiare. Non solo per i temi, alcuni dei quali già apparsi in libri precedenti come il rapporto con il corpo e la malattia.

Ma piuttosto per la mano avvezza alla poesia che si percepisce attraverso le pagine, nel ritmo della prosa e nella cura delle scelte lessicali.

Con passi giapponesi è un flusso di pensieri di chi parla a se stesso e a tutti con l’allegria che deriva dal non essere contraddetti  senza il bisogno di risposte o commenti, o inutili interruzioni.