Se vi trovate a seguire questo tag è perché avete un certo gusto per la vostra formazione, e quindi i classici sono per voi l’ideale. Siamo cresciuti a pane e testi fondamentali, e tuttora non possiamo farne a meno perché non si finisce mai di imparare. Rileggerli serve a comprendere meglio noi e il nostro passato, e se lo scrittore è bravo potremmo prevedere certi dettagli del futuro. Italo Calvino aveva probabilmente una macchina del tempo, la stessa che usava Leonardo Da Vinci. Subentra però la labilità su ciò che si intende per classici: se avete frequentato una nota scuola dove si studia il greco, Calvino è forse l’ultimo classico. Per me è un classico anche la prima storia con Zapotec e Marlin. E chi tratta con sufficienza Topolino dovrebbe sapere che è stato tradotto anche da Pavese.