Campi d’ostinato amore – intervista a Umberto Piersanti
Ci sono principalmente due modi per leggere un libro di…
Umberto Piersanti è regista di diversi poemi filmici, e i suoi Campi d’ostinato amore sono tanti cortometraggi narrati dalla voce del poeta. Riconosciamo la macchina da presa che esamina situazioni e frammenti dal punto di vista dell’autore, e riusciamo a partecipare in questa potenza immaginifica.
Entriamo nella sua vita, nella sua famiglia. Non è un caso che al centro del volume si trovi la sezione Jacopo. Il figlio del poeta ispira tre testi di ostinato e doloroso amore, dove la bellezza diventa tangibile. Parliamo fuori dal campo letterale ed entriamo nell’emozione: ho avuto la pelle d’oca per tutte le pagine di questa suite poetica. Le voci poetiche più giovani si sono allontanate da questo stile, dal saper descrivere le nude emozioni della vita. Non solo consiglio questo libro agli amanti di poesia, ma soprattutto lo raccomando agli esordienti. Un poeta che legge Umberto Piersanti sarà per forza di cose un poeta migliore, e Campi d’ostinato amore può essere un ottimo punto di partenza.
Ci sono principalmente due modi per leggere un libro di…