Alice Cappagli, di nascita livornese, scrive a suon di musica. Violoncellista di professione,  ha suonato nell’orchestra del Teatro alla Scala per 37 anni, esordisce nella narrativa nel 2010 con il racconto Una grande esecuzione.

La sua consacrazione arriva nel 2019 con il romanzo Niente caffè per Spinoza che ottiene diversi riconoscimenti come il Premio John Fante opera prima. Alice Cappagli ci colpisce così tanto con il suo modo di narrare che esordiamo come Bookrider con questa lettura. Quella brezza estiva livornese che ti culla e accarezza vi conquisterà e anche la nostra recensione vi piacerà sicuramente. Come fosse una dolce sonata.