Alessandro Moscè è uno scrittore proveniente dalla città della carta, Fabriano, quasi un predestinato. La sua bravura è evidente dalla quantità di premi a cui partecipa; ad esempio l’abbiamo conosciuto grazie a “Gli ultimi giorni di Anita Ekberg” al Flaiano, dov’era finalista. Pubblica con diversi editori, perché ha una produzione molto variegata. Scrive romanzi, poesie, articoli, critica, saggistica. Alessandro Moscè dirige il premio nazionale Città di Fabriano, dedicato a poesia e narrativa; tra i giurati c’è anche Piersanti, una vera garanzia. Consiglio di bazzicare il suo sito, dove ci sono periodicamente aggiornamenti sulle sue attività e pubblicazioni. Presto torneremo a scriverne.