I desideri fanno rumore – Paolo di Paolo : recensione

I desideri fanno rumore è una delle ultime pubblicazioni di Paolo Di Paolo, edita da Giunti. È la storia di Caterina, un’adolescente che riesce a sentire i desideri inespressi delle altre persone, compresi quelli di Luca, narratore della storia e innamorato di lei. Sicuramente, come già immaginavo con il romanzo di Aimee Bender, sarebbe davvero interessante provare, almeno solo per un giorno, il riuscire a sentire i desideri e i pensieri degli altri.

-Capire chi sono io, perché, cosa posso diventare che non sia già predefinito e come gli altri mi definiscono e in cosa sbagliano;
-Vederti nuda. Però guardarti e basta. Anche due ore intere;
-Avere un cane;
-Vorrei sparire, vorrei morire;
-Riuscire a dimostrare a mio padre e a mia madre che valgo qualcosa.

Esprimi un desiderio, uno qualsiasi. In molti casi i desideri non somigliano mai a chi li prova.

La giovanissima protagonista inizia a provare angoscia mista a rabbia nel sentire i desideri delle altre persone; spesso prova ad avvicinarsi, parlandoci senza rendersi conto di essere l’unica persona in grado di oltrepassare quelle porte più private.

Ci troviamo nel periodo del primo lockdown, fatto di dad e di piccoli desideri che prima erano ritenuti semplici azioni quotidiane come andare a scuola, la ricreazione, gli abbracci e andare alle feste. Paolo Di Paolo, con la sua scrittura, ti fa figurare benissimo quelli che sono stati gli ultimi due anni come i compleanni su Meet o il darsi appuntamento in terrazza per salutarsi anche solo per pochi minuti.

Leggendo tra le varie recensioni ho notato che molte persone hanno trovato queste 127 pagine non esaustive o che il solo punto di vista di Luca non fosse sufficiente; invece I desideri fanno rumore si assapora come in un soffio, come quando riesci a fatica a carpire un desiderio, un’aspirazione o un soffione che si disfa con un solo sospiro.

Il narratore spiega “la teoria di Caterina”, dicendo che il più delle volte il gioco a nascondino lo facciamo con noi stessi perché temiamo di dirci davanti allo specchio cosa desideriamo davvero. La stessa Caterina racconta a Luca che non riconosce i suoi desideri né riesce a comprenderli, probabilmente perché si sente come sopraffatta dal resto del mondo.

Il suo rapporto con Luca ne è la riprova: quello che si può definire “il tira e molla”, il provocarlo per alimentare semplicemente l’ego personale o per l’inizio di una ipotetica relazione. È la tipica storia d’amore adolescenziale, più reale di quelle che spesso ritroviamo nelle tante serie tv e libri per teenager.

I desideri fanno rumore di Paolo Di Paolo è la perfetta lettura da consigliare intorno ai 14-15 anni, non solo per la trama o il rapporto tra i due personaggi, ma anche perché è il modo migliore per dire ad un adolescente che la sua è la fase della vita dove è la cosa più normale del mondo essere confusi e non sapere bene ciò che si vuole, e che bastano solamente tempo, esperienze, stupidaggini per intraprendere pian piano il personale percorso di crescita.

Federica Andreozzi

Leggo da sempre, e ho deciso di diventare miope e astigmatica solo per provarlo a tutti. La mia compagna di vita si chiama Ansia, che mi somiglia ma ci vede benissimo. Recensisco di tutto, anche le etichette delle camicie, ma se mi date un fantasy non potrò che assumere l’espressione schifata in foto.

Lascia un commento